Quel che affidiamo al vento - Laura Imai Messina

A Bell Gardia, in un giardino del Giappone, c'è un particolare telefono a cui, una volta entrati in cabina, si affidano al vento le parole destinate a persone che sono nell'aldilà. Si chiama, appunto, il "Telefono del Vento".
L'idea di questo romanzo è carina, purtroppo però è scritto male e risulta noioso a mio parere. Non mi è piaciuto. 

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