Le recensioni di Tea

Alcune poesie sono carine, ma ho trovato certe volte degli errori che non mi sono piaciuti. Consiglierei questo libro? No.

Vicky ha un marito violento, di quella violenza nascosta sotto forma di parole dure. Quando incontrerà Maria, vittima anche lei di violenza da parte del suo ex marito, aprirà gli occhi sul fatto che la violenza non è solo fisica, anzi. Un libro delicato e al tempo stesso molto forte che parla di violenza di genere.

Felicino un giorno trova un sassolino blu, decide di conservarlo, perché un giorno, chissà, potrebbe rivelarsi utile, nonostante tutti gli dicano che non potrebbe servire a niente un sassolino blu di quella forma, ma lui è deciso a conservarlo per il futuro. Un giorno nota una bambina a piangere su una roccia, così...  Questo libro è un piccolo capolavoro per bambini. Mi è piaciuto molto.

Parigi, 1885. Eugénie ha un dono: quello di riuscire a vedere e parlare con gli spiriti. Ma è nata in una famiglia che tradisce la sua fiducia. Quando viene internata alla Salpêtrière, come se fosse una tra le tante pazze del manicomio femminile, incontrerà Genèvieve, la soprintendente austera ma che, poco alla volta, si addolcirà in nome di Blandine, la sorella morta anni fa. Mi è piaciuto molto questo romanzo, perché racconta come tutto il marcio femminile della società (donne adultere, prostitute, ecc) prima veniva rinchiuso nei manicomi.

A Bell Gardia, in un giardino del Giappone, c'è un particolare telefono a cui, una volta entrati in cabina, si affidano al vento le parole destinate a persone che sono nell'aldilà. Si chiama, appunto, il "Telefono del Vento". L'idea di questo romanzo è carina, purtroppo però è scritto male e risulta noioso a mio parere. Non mi è piaciuto.